Da Promoter a Project Manager
Come i valori di un’azienda possono supportare la crescita e favorire le attitudini delle persone
Abbiamo incontrato Viviana Gentiluomo, Project Manager della Business Unit Instore Promotion dell’azienda Pardgroup S.p.A., e ci ha parlato di quanto sia fondamentale avere un team alle spalle pronto a sostenerti e a credere in quello che fai.
Viviana, come hai iniziato il tuo percorso in Pardgroup? Qual è stata la tua prima attività lavorativa?
All’inizio del mio percorso professionale sono stata inserita in un progetto che prevedeva un tot di ore lavorative durante la settimana, all’incirca sedici ore. Dopo alcune settimane, siccome i risultati erano molto positivi, il progetto ha avuto un’espansione e il team Pardgroup mi ha chiesto se fossi interessata a proseguire le mie attività di promoting e a incrementare altre giornate sul campo.
L’esperienza mi era piaciuta molto, sia per il servizio che offrivamo e il brand che promuovevamo, ma soprattutto per il grande impatto e la sinergia che avevo instaurato con i clienti. Con l’appoggio della squadra ho continuato a lavorare sulle mie abilità per rafforzare le mie competenze, cosa che – dopo qualche anno – mi ha permesso di diventare una promoter senior e affiancare i nuovi promoter sulla zona di Milano.
Ci sono state delle difficoltà all’inizio del tuo percorso come promoter?
Sì, soprattutto in termini di obiettivi e risultati da raggiungere. Il mercato ha alti e bassi per cui le giornate non sono tutte uguali, così come gli interlocutori con i quali ci si interfaccia. Diventa quindi fondamentale adeguare l’approccio e le modalità di ingaggio del cliente. Da questo punto di vista il team Pardgroup è sempre stato al mio fianco: grazie a una formazione eccellente sulle tecniche di vendita, ho imparato ad adattarmi alle singole esigenze della situazione.
Passati i timori iniziali, ho iniziato ad appassionarmi sempre di più e a puntare a una crescita costante sulla mia persona. Nel giro di pochissimo mi sono sentita parte di una grande squadra e di una famiglia dove si possono raggiungere obiettivi per poter crescere non solo a livello professionale, ma anche personale.
Di cosa ti occupi attualmente?
Dopo aver svolto un periodo nel ruolo di Back Office, in cui ho avuto modo di assistere alle attività di promoting da un altro punto di vista, oggi gestisco un progetto di cui sono manager.
Per ricoprire questo ruolo l’esperienza conta tantissimo, ma l’obiettivo alla base non cambia: il target del promoter è lo stesso del Project Manager e dell’Area Manager. Io cerco quindi di fare in modo che tutti gli obiettivi vengano raggiunti. È importante anche la gestione del rapporto tra le persone e delle problematiche che si possono verificare nel punto vendita o con i clienti. La ricerca di un equilibrio è parte essenziale di questo lavoro.
Cosa significa per te fare parte di Pardgroup?
È condivisione di risultati e di tante sfide. Come accennavo poco fa, per me significa far parte di una squadra e di una famiglia dove possiamo raggiungere degli obiettivi per poter crescere al massimo delle nostre potenzialità. Lavorare insieme a un team, il confronto costante e la collaborazione sono principi fondamentali che ogni azienda dovrebbe avere; sono molto contenta di essere parte di questo.
Vorresti dare qualche consiglio per chi volesse diventare Brand Specialist?
Essere un promoter ti dà l’opportunità di interfacciarti direttamente con la clientela: in quel momento sei tu che rappresenti il brand. Dal mio punto di vista questo dà anche la possibilità di farsi conoscere. Offrire un servizio e creare un beneficio per i clienti è una delle più grandi soddisfazioni che un promoter possa avere.